I soggetti che fanno parte delle forze dell’ordine, come la Guardia di Finanza, la Polizia di Stato e i carabinieri o l’Esercito, così come anche la Marina Militare, si sa, godono di numerose agevolazioni. Ad esempio, è prevista per loro anche la possibilità di fare richiesta di un mutuo pensato appositamente per loro.
Proprio in questo caso, grazie agli incentivi offerti dalla loro professione, oggi esistono diverse soluzioni di mutui che sono destinati ai militari e a tutti coloro che esercitano un servizio permanente presso una delle forze dell’ordine del nostro Paese. Vediamo allora più nel dettaglio quali sono i principali aspetti da considerare di questi mutui, chi può beneficiarne e con quali condizioni e quali tassi.
Mutui destinati ai militari: conosciamoli meglio
Sicuramente la prima condizione necessaria per poter accedere a un mutuo destinato ai militari è essere un lavoratore delle forze dell’ordine. I mutui per i militari oggi sono messi a disposizione dall’INPS ex INPDAP. L’INPS, nato dalla gestione ex INPDAP, riporta la denominazione di gestione dipendenti pubblici. I soggetti che sono iscritti all’ex INPDAP possono quindi ottenere prestiti e mutui utilizzando il proprio stipendio o la propria pensione come forma di tutela economica e come garanzia per l’accesso al credito.
Come accade per ogni altra tipologia di mutuo, anche in quelli per militari entrano in gioco due soggetti principali, vale a dire il mutuatario e il mutuante. Il mutuatario è il soggetto che fa richiesta del mutuo e che lo ottiene dopo un’attenta valutazione della propria documentazione e dei propri requisiti da parte del soggetto erogante. Solo i mutuatari iscritti all’ex INPDAP, quindi pensionati o dipendenti, possono avere accesso ad un mutuo per militari.
Il mutuante invece rappresenta l’ente che concede il finanziamento dopo aver valutato la nostra richiesta di mutuo. Possono inoltrare la domanda per fare richiesta di un mutuo per militari INPS ex INPDAP solo i dipendenti pubblici o statali che esercitano la loro professione da almeno un anno e che sono iscritti alla gestione unitaria delle prestazioni creditizie e sociali, un fondo nato nel 1996 che si occupa di finanziare i dipendenti pubblici (oggi accorpato all’Inps). Inoltre, possono fare richiesta di un mutuo INPS anche i pensionati pubblici o statali iscritti sempre alla gestione unitaria delle prestazioni creditizie e sociali.
Mutui ex INPDAP per militari: motivazioni ammesse
I mutui ex INPDAP destinati ai militari possono essere richiesti solo per specifiche motivazioni. Ad esempio, possono essere richiesti per:
- l’acquisto della prima casa: in questo caso la forma di rimborso più gettonata e richiesta è la classica cessione del quinto dello stipendio o della propria pensione, con le rate mensili che vengono detratte direttamente dal proprio salario, inteso come stipendio o come pensione;
- l’acquisto della seconda casa, ovvero un immobile da utilizzare ad esempio come casa vacanze o casa di campagna;
- l’acquisto o la realizzazione di un garage o di un posto auto;
- affrontare spese di iscrizione all’università o corsi di specializzazione e master: in questo caso è obbligatorio utilizzare la liquidità ottenuta in prestito solo per partecipare e frequentare un corso universitario di specializzazione in Italia, sebbene talvolta si ha permesso anche la frequentazione in un Paese all’estero;
- affrontare spese mediche urgenti.
Tutte le agevolazioni previste
I soggetti militari che desiderano fare richiesta di un mutuo INPS ex INPDAP possono godere di tutta una serie di agevolazioni. Nel caso in cui il mutuo venga richiesto per l’acquisto della prima casa, queste agevolazioni sono le seguenti:
- l’imposta di registro è pari al 3% anziché al 7%;
- l’imposta ipotecaria è pari a 168€;
- l’imposta catastale è pari anch’essa a 168 euro;
- l’IVA prevede un tasso del 4% anziché del 10%.
Le informazioni qui contenute non sono state sufficienti per chiarire tutti i tuoi dubbi? Puoi dare un’occhiata al sito web www.preventivimutuisulweb.it.