Tutti i docenti, oltre che anche il personale ATA, vengono classificati oggi come dipendenti pubblici e statali. In quanto tali, possono quindi godere di tutta una serie di agevolazioni e vantaggi economici e fiscali di varia natura, che li rendono al giorno d’oggi una delle categorie di persone che di lavoratori più fortunati in generale. Le banche e le finanziarie spesso considerano quindi questi soggetti i lavoratori come degli individui molto affidabili dal punto di vista creditizio e anche per ciò che concerne il rimborso delle singole rate mensili.
Tutti gli insegnanti di tutti i livelli e gradi di scuola oggi possono accedere a delle forme di credito al consumo che permettono di ottenere una certa liquidità in modo abbastanza semplice e anche in poco tempo. Ci sono ad esempio delle soluzioni di credito che sono istituite grazie ad un accordo tra il Ministero dell’Economia e delle Finanze e alcune società di credito e finanziarie.
Cessione del quinto per insegnanti di scuola primaria e secondaria
Una delle principali tipologie di forme di credito alle quali oggi tutti gli insegnanti possono accedere, sia quelli della scuola primaria che anche quelli della scuola secondaria, riguarda i prestiti con cessione del quinto. Sono delle soluzioni di credito che presentano numerosi vantaggi e agevolazioni di varia natura. Data la loro estrema convenienza rispetto ad altre tipologie di finanziamenti e prestiti con cessione del quinto, oggi risultano essere quelli più richiesti da queste categorie di lavoratori.
La cessione del quinto è un tipo di finanziamento che permette numerosi vantaggi, il cui rimborso avviene tramite delle trattenute dirette della rata mensile direttamente in busta paga. . È quindi una soluzione di credito è una modalità di rimborso che risulta essere particolarmente comoda sia per il creditore che per Il debitore ovvero per l’insegnante. Inoltre, ci sono delle soluzioni pensate appositamente per gli insegnanti come i prestiti con cessione del quinto NoiPA. Sono delle soluzioni pensate appositamente per gli insegnanti e per tutto il personale scolastico che desiderano accedere ad una certa liquidità. Spesso prevedono delle condizioni molto agevolate e dei vantaggi fiscali che le rendono molto convenienti.
Nel dettaglio, i prestiti NoiPA vengono concessi grazie ad un’apposita convenzione stipulata tra alcune finanziarie e varie banche e il cosiddetto MES, vale a dire il Ministero dell’Economia e delle Finanze. È un tipo di finanziamento che può essere richiesto anche da chi ha avuto dei disguidi finanziari in passato e non ha la possibilità di accedere a delle forme di credito al consumo presso i canali tradizionali. Sono delle soluzioni perfette o anche per chi intende effettuare un consolidamento dei propri debiti.
Info generali e consigli per scegliere le migliori offerte
Chi decide di accedere a uno dei prestiti NoiPA per insegnanti e personale scolastico, deve valutare alcuni aspetti in particolare, tra cui ad esempio quelli relativi ai tassi di interesse applicati che possono essere anche abbastanza elevati e che possono cambiare in base agli importi richiesti e alle banche o società finanziarie alle quali ci si rivolge per la loro richiesta. Si possono richiedere ad esempio degli importi che sono uguali alla singola mensilità della retribuzione INPS che si percepisce. Sono delle mensilità il cui rimborso può avvenire anche in un certo arco di tempo che può andare da 12 a 48 mesi al massimo. Gli importi delle rate mensili che bisogna trattenere sullo stipendio dell’insegnante possono prevedere anche una doppia mensilità, fino ad un massimo di otto, ma a condizione che non ci siano ulteriori trattenute sullo stipendio dell’insegnante.
Puoi richiederli anche online?
Ebbene sì, oggi chi non ha la possibilità di recarsi di persona presso una banca o una finanziaria per richiedere un prestito per insegnanti può farne richiesta anche direttamente da casa propria attraverso il proprio computer personale e una rete Internet. Occorre quindi compilare un apposito modulo disponibile on-line e allegare i documenti e certificati richiesti, tra cui ad esempio una copia dell’ultima busta paga. Oggi ci sono disponibili soluzioni molto utili per gli insegnanti di scuola.